mercoledì 7 aprile 2010

Chi decide la pazzità altrui deve essere più pazzo dei pazzi

Chi decide per me che sono pazzo, può essere solo un'altro pazzo superiore che studiando la teoria della pazzia può decidere la pazzia altrui. E la sua?
Be, non è facile stabilire, misurare, definire, il livello e/o una situazione di pazzia, in quanto nessuno può rispondere della moralità del pensiero, del segreto o di qualunque pensiero altrui. Poiché se cosi fosse un uomo che decida o che pretende di decidere una situazione di pazzia è due volte più pazzo.
E come invadere la libertà di un individuo di fatti chiunque decida di invadere o appropriarsi in maniera prepotente della libertà di un individuo e ci riesce significa che è più forte.
E quindi significa che ha usato armi più potenti. Pertanto un pazzo può essere compreso solo da un pazzo più forte.
E poi cosa intendiamo per pazzia? be...una domanda apparentemente facile, ma difficile nella sua reale definizione.

8 commenti:

  1. no no è una domanda assolutamente legittima... sostanzialmente il potere decide chi è pazzo e chi no.
    un saluto

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  2. Traendo le conclusioni da quello che dici nel tuo post e la risposta che dà Ernest, si potrebbe concludere che chi ha il potere è pazzo, oppure no, non essendo veramente pazzi quelli che il potere decide che lo siano!
    Tutto dipende dal significato che si dà al termine: sicuramente ci possono essere delle persone che, agendo diversamente dalle norme imposte, vengono considerati "non normali" e vengono repressi, così come ci sono le conseguenze scaturite da avvenimenti che provocano problemi (ma a quel punto bisognerebbe fare in modo che certe cose non avvenissero, non cancellarne la memoria con gli elettroshock come ancora si fa); poi ci sono gli psicofarmaci (che recano ancora più danno alle cellule cerebrali)... il discorso sarebbe lunghissimo, perchè anche questa è un'industria che porta profitti;
    di sicuro nessuno dovrebbe avere il diritto di togliere la libertà ad un altro (se non in caso di effettiva e comprovata pericolosità per gli altri), ma anche qui le misure prese variano sempre a seconda dei soggetti: in poche parole, se uno ha i mezzi per difendersi oppure no!
    (sì, ho aggiornato di nuovo l'immagine!)

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  3. Mi gira la testa ma in effetti hai ragione.

    Baci

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  4. I pazzi aprono le vie che percorreranno i savi.

    Molto bello il tuo blog.

    Namastè

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  5. mi sono sempre chiesta chi decide chi è pazzo? la maggioranza? e chi lo dice che la maggioranza ha ragione?

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  6. Se vale ancora il detto che la ragione si dà ai matti (o pazzi che dir si voglia) è chiaro che se una certa maggioranza ha dato ragione, col voto, chi questo "plebiscito" ha avuto tanto savio non dev'essere.
    Considerando che i successivi, stucchevoli e sovente stomachevoli, sondaggi continuano a dar ragione (patente di pazzia) a chi l'ha già avuta col voto, c'è da pensare che la pazzia non sia una malattia ma una vera e propria lobby.

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  7. Archimede che post da spettacolo!! clap!clap"

    in effetti la pazzia è definita da psicologi e psichiatri, che hanno camuffato la loro pazzia innalzandosi a "giudici" parziali della pazzia altrui.

    see you soon ;)

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