sabato 14 marzo 2009

Sua Santità il Papa....

Perché, in modo così convenzionale si definisce in anticipo, … prima ancora di morire … e prima ancora di regalare un miracolo … l’espressione “Sua Santità il Papa”.
Allora anch’io potrei definirmi “Sua Santità Archimede”, poiché mi trovo nelle medesime condizioni del Papa e cioè, nelle condizioni di essere un pseudo santo ancor prima di morire e addirittura con l’arbitrio di non aver fatto alcun miracolo. … In questo caso potrei definire o chiamare il Papa in espressioni come “Buon Uomo”, “Grande Capo della Chiesa”, “Gran Predicatore”, o “Sua Eccellenza”, “Sua Eminenza”, “Sua Magnificenza”, “Sua Altezza”, “Eccellentissima” ma non “Sua Santitàààààààààààààààààààà”, Santità di che???, l’unico miracolo che potrei attribuirgli è il Suo bilancio circa le casse vaticane, che contrariamente alle tante e tante aziende in Italia, prima di tutto del nostro Stato è sempre in ATTIVO. Quindi sostituirei la definizione “Sua Santità” in “Sua Sanità di bilancio” , sarebbe più giusto, più democratico, più leale, più logico, più naturale, …., vedete come l’espressione è più scorrevole, oltretutto tante brave persone che sono andate a gioia vita, sono state messe in lista di attesa per l’apertura della sola beatificazione, per essere poi beati e poi essere dichiarati “Santi”, mentre LUIIIIIIIIII chissà perché è già Santo. In questo caso o è un raccomandato del “Principale” o trattasi del solito prepotente abituato a scavalcare la fila………